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Cos'è la capsulite

 

La capsulite è una condizione infiammatoria che interessa la capsula articolare, una struttura fibrosa e connettivale che avvolge e stabilizza le articolazioni. Questa patologia può manifestarsi in diverse articolazioni del corpo, con sintomi e gravità variabili a seconda della localizzazione e della causa sottostante. Ecco un approfondimento su cosa consiste la capsulite e su come può colpire le diverse articolazioni.

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​La capsulite si caratterizza per l’infiammazione e il successivo ispessimento della capsula articolare, che è la membrana di tessuto fibroso che circonda l’articolazione. L'infiammazione che porta a una riduzione dello spazio articolare, a una limitazione del movimento, e a sintomi di dolore e rigidità, attraversa le seguenti tre fasi.

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Fase infiammatoria
Nella fase iniziale, si verifica un'infiammazione acuta che porta a gonfiore, dolore e sensazione di calore nella zona interessata. Questo stadio può essere accompagnato da un aumento della produzione di liquido sinoviale e da un'infiammazione della membrana sinoviale.

Fase fibrotica
Con il progredire della condizione, l'infiammazione cronica può portare alla formazione di tessuto fibroso all'interno della capsula articolare. Questo ispessimento e la formazione di aderenze limitano ulteriormente il movimento articolare e contribuiscono alla rigidità.

Fase di recupero

In alcuni casi, la capsulite può passare a una fase di recupero, durante la quale si osserva una graduale risoluzione dei sintomi e un miglioramento del range di movimento. Tuttavia, è possibile che rimanga una certa rigidità residua.

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La capsulite si differenzia da altre infiammazioni articolari come l'artrite reumatoide o l'artrosi per le seguenti caratteristiche:
 

  • L'artrite reumatoide è una malattia autoimmunitaria che colpisce più articolazioni simultaneamente e può essere associata a segni sistemici come affaticamento e febbre. La capsulite, al contrario, è più localizzata e spesso colpisce un’articolazione specifica.

 

  • L’artrosi è una degenerazione della cartilagine articolare che porta a dolore e rigidità. Mentre la capsulite è caratterizzata da infiammazione della capsula articolare e non direttamente dalla degenerazione della cartilagine.

 

  • Anche la borsite comporta infiammazione, ma riguarda le borse sinoviali, strutture che riducono l'attrito tra tendini e ossa. La capsulite, invece, interessa la capsula articolare stessa.

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Sintomi

Sintomi specifici per articolazioni diverse
 

Spalla: capsulite adesiva

  • Dolore: spesso localizzato nella parte superiore del braccio e nella zona della spalla. Il dolore può essere notturno e disturbare il sonno.

  • Rigidità: estremamente limitata nel sollevamento del braccio e nei movimenti di rotazione. La rigidità può essere progressiva e causare un blocco quasi completo del movimento.

 

Anca

  • Dolore: localizzato nella zona dell'inguine o della parte anteriore dell'anca. Può irradiarsi verso la coscia o il ginocchio.

  • Rigidità: limita la capacità di fare movimenti come camminare, salire le scale o ruotare la gamba.

 

Ginocchio

  • Dolore: sensazione di dolore profondo e diffuso all'interno del ginocchio. Può aumentare con l'attività fisica e migliorare con il riposo.

  • Rigidità: difficoltà a piegare o estendere completamente la gamba. Il gonfiore può rendere il ginocchio rigido e meno mobile.

 

Polso

  • Dolore: localizzato al polso e può estendersi all'avambraccio. Il dolore può essere aggravato dai movimenti del polso o dal sollevamento di oggetti.

  • Rigidità: limitazione nei movimenti di flessione ed estensione del polso.

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Caviglia

  • Dolore: localizzato nella zona della caviglia, può essere acuto e peggiorare con l'attività o il cammino.

  • Rigidità: difficoltà nel movimento della caviglia, come camminare o girare il piede.

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Dita della Mano

  • Dolore: dolore localizzato nelle articolazioni delle dita. Può essere aggravato dalla manipolazione o dallo scrivere.

  • Rigidità: limitazione nei movimenti delle dita, rendendo difficile afferrare oggetti o compiere movimenti fini.


     

 

Cause

Le cause precise della capsulite adesiva non sono completamente comprese, ma esistono fattori noti che possono predisporre una persona allo sviluppo di questa patologia.

 

Immobilità prolungata

Periodi prolungati di immobilizzazione, come l'uso di gessi o stecche, possono causare rigidità e infiammazione della capsula articolare. La mancanza di movimento può portare a una reazione infiammatoria e a una perdita di elasticità della capsula.

Malattie sistemiche

Condizioni metaboliche e sistemiche come le malattie tiroidee e cardiache possono essere causa di capsulite, probabilmente a causa di processi infiammatori generalizzati. Il diabete può predisporre a sviluppare capsulite adesiva, soprattutto nella spalla. Le alterazioni metaboliche e il controllo glicemico insufficiente possono influenzare il tessuto connettivo e contribuire all'infiammazione della capsula articolare.

 

Artriti e patologie autoimmuni

Malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide possono causare infiammazione della capsula articolare. Queste condizioni comportano una risposta immunitaria aberrante che attacca i tessuti articolari, inclusa la capsula.

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Gotta

Questa condizione, caratterizzate dalla deposizione di cristalli di urato o di piruvato nella cavità articolare, possono provocare infiammazione della capsula articolare.

 

Artrosi

Anche se principalmente associata alla degenerazione della cartilagine, l'artrosi può influenzare la capsula articolare, causando infiammazione e rigidità.

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Artrite infettiva

Infezioni batteriche o virali possono causare un'infiammazione della capsula articolare. L'infezione può provocare una risposta infiammatoria acuta, portando a dolore e gonfiore nell'articolazione.

 

Tenosinoviti

L'infiammazione dei tendini circostanti, come nelle tenosinoviti, può estendersi alla capsula articolare, contribuendo all'infiammazione.


Capsulite idiopatica

In alcuni casi, la capsulite adesiva può svilupparsi senza una causa apparente, ed è allora definita idiopatica. Tuttavia, ciò che accomuna tutte le forme della patologia è un processo infiammatorio cronico che porta alla formazione di tessuto cicatriziale e aderenze, riducendo progressivamente lo spazio articolare e causando dolore e limitazione del movimento.


Invecchiamento e degenerazione tissutale

La capsulite adesiva colpisce più frequentemente persone tra i 40 e i 60 anni, con una prevalenza leggermente maggiore tra le donne

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Diagnosi

Anamnesi clinica
Si raccoglie una storia dettagliata dei sintomi del paziente, inclusa la durata del dolore, la sua intensità, la progressione dei sintomi e eventuali traumi pregressi. È importante identificare eventuali condizioni sistemiche o malattie preesistenti che possono predisporre alla capsulite, come il diabete mellito o altre malattie autoimmuni.

 

Esame fisico
Si esamina l’articolazione per determinare la presenza e il range di limitazioni nei movimenti per determinare la gravità della rigidità. La palpazione può aiutare a identificare aree di gonfiore e sensibilità. Test specifici possono essere eseguiti per valutare la funzionalità e la stabilità dell'articolazione.


Esami strumentali

Le radiografie possono essere utilizzate per escludere altre patologie articolari come fratture o osteoartrite, tuttavia la capsulite adesiva spesso non mostra alterazioni radiografiche evidenti.
La risonanza magnetica (RM) è utile per visualizzare i dettagli dei tessuti molli e può mostrare ispessimento della capsula articolare e la presenza di eventuali adesioni o anomalie.
L’ecografia può fornire informazioni dettagliate sull'infiammazione della capsula articolare e sulle eventuali alterazioni del tessuto circostante. È particolarmente utile per guidare le procedure di infiltrazione.


Artroscopia

In casi complessi o quando la diagnosi rimane incerta, l’artroscopia può essere utilizzata per esaminare direttamente l’interno dell’articolazione e confermare la presenza di infiammazione o altre anomalie.

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Articolazioni soggette

Spalla
La capsulite adesiva, comunemente conosciuta come spalla congelata, è la forma più comune di capsulite. È caratterizzata da un'infiammazione e un ispessimento della capsula articolare della spalla, che porta a una riduzione significativa del range di movimento e a dolore persistente.
La capsulite adesiva spalla può progredire attraverso tre  una fase dolorosa, seguita da una fase di rigidità e infine da una fase di recupero.


Anca
Anche se meno frequente, la capsulite dell'anca può presentarsi con sintomi simili a quelli della spalla, inclusi dolore e rigidità. Questa condizione può derivare da traumi, immobilizzazione o malattie sistemiche.


Ginocchio
La capsulite del ginocchio può verificarsi a seguito di traumi o condizioni infiammatorie. I sintomi principali includono dolore e limitazione del movimento articolare.

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Caviglia
La capsulite della caviglia è meno comune ma può insorgere a seguito di traumi o immobilizzazione. I sintomi comprendono dolore e difficoltà nel movimento della caviglia.


Polso
Sebbene sia raro, il polso può essere soggetto a capsulite, specialmente dopo lesioni o immobilizzazione prolungata. La capsulite del polso può causare rigidità e dolore.

Dita della mano
La capsulite falangea è un'artrite delle dita della mano, sebbene rara, può verificarsi e manifestarsi con dolore e rigidità nelle articolazioni interfalangee. Può essere causata da traumi, artriti infettive o autoimmuni, o immobilizzazione.

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Trattamenti e cure

La capsulite adesiva, comunemente nota come "spalla congelata", è una condizione caratterizzata da rigidità e dolore alla spalla, dovuta a un'infiammazione della capsula articolare. Il trattamento mira a ridurre il dolore e migliorare la mobilità articolare, ed è solitamente personalizzato in base allo stadio e alla gravità della malattia.

Terapia conservativa
 

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
    I FANS, come l'ibuprofene o il naproxene, sono comunemente usati per ridurre il dolore e l'infiammazione nelle articolazioni. Questi farmaci sono spesso il primo passo nel trattamento conservativo della capsulite.
     

  • Corticosteroidi
    In caso di infiammazione severa, i corticosteroidi possono essere prescritti per ridurre rapidamente l'infiammazione. Possono essere somministrati oralmente o tramite infiltrazioni dirette nell'articolazione.

 

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Fisioterapia e riabilitazione
 

  • Esercizi di mobilizzazione
    La fisioterapia è fondamentale per mantenere o migliorare il range di movimento dell'articolazione colpita. Gli esercizi di mobilizzazione aiutano a ridurre la rigidità e a migliorare la funzionalità articolare.
     

  • Stretching e rinforzo muscolare
    Programmi di stretching e rinforzo muscolare possono aiutare a stabilizzare l'articolazione e a prevenire ulteriori complicazioni.
     

  • Terapie manuali
    Tecniche come la mobilizzazione articolare e il massaggio possono essere utilizzate per migliorare la circolazione e ridurre la tensione muscolare intorno all'articolazione.

 


Infiltrazioni ecoguidate
 

  • Corticosteroidi
    Le infiltrazioni ecoguidate di corticosteroidi possono essere molto efficaci nel ridurre l'infiammazione e il dolore nell'articolazione colpita. Questa procedura consente una somministrazione mirata del farmaco direttamente nell'area infiammata

 

  • Viscosupplementazione con acido ialuronico
    Per alcune articolazioni, come il ginocchio, le infiltrazioni con acido ialuronico possono aiutare a migliorare la lubrificazione dell'articolazione e a ridurre il dolore, contribuendo al recupero della mobilità.

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Chirurgia artroscopica
In casi gravi o resistenti al trattamento conservativo, può essere indicata un'artroscopia per visualizzare e trattare direttamente le problematiche all'interno dell'articolazione. Questa procedura minimamente invasiva può essere utilizzata per rimuovere il tessuto infiammatorio o riparare lesioni. In situazioni estreme di capsulite adesiva, può essere necessario eseguire una capsulotomia per liberare l'articolazione dall'ispessimento della capsula e migliorare il range di movimento.

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X-Ray Risultati

Con l'eco interventistica possiamo curare la capsulite
 

L'eco-interventistica rappresenta una delle opzioni più efficaci e innovative per il trattamento della capsulite adesiva e della capsulite falangea, grazie alla guida ecografica che permette di eseguire terapie mirate e minimamente invasive. Questo approccio può includere diverse tecniche:

Infiltrazioni di corticosteroidi
In fase acuta, quando il dolore è intenso e la mobilità articolare è fortemente limitata, si può ricorrere a infiltrazioni ecoguidate di corticosteroidi. L'uso dell'ecografia permette di iniettare il farmaco direttamente nell'articolazione gleno-omerale, con massima precisione e riducendo il rischio di danneggiare le strutture circostanti. I corticosteroidi aiutano a ridurre l'infiammazione e il dolore, favorendo il recupero della mobilità.

Distensione capsulare
Questa tecnica prevede l'iniezione di una soluzione salina sterile, spesso combinata con un anestetico locale, per distendere la capsula articolare retratta, sbrigliare le aderenze e favorire il miglioramento del movimento. L'uso dell'ecografia consente di monitorare in tempo reale l'espansione della capsula, garantendo un rilascio controllato della tensione.

Infiltrazioni con acido ialuronico
In alcune fasi, soprattutto quando l'infiammazione acuta è ridotta ma persiste una rigidità marcata, l'acido ialuronico può essere utilizzato per migliorare la lubrificazione articolare e facilitare il movimento. Anche in questo caso, l'ecografia permette di posizionare con estrema precisione l'iniezione nell'articolazione.


 

Quali capsuliti possiamo trattare con l'eco interventistica

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