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Cos'è la borsite pre o retro-achillea

La borsite pre o retro-achillea è una condizione infiammatoria che coinvolge una delle borse sierose situate intorno al tendine di Achille. Le borse sierose sono essenzialmente due diverse sacche (una anteriore e una posteriore) ripiene di liquido sinoviale che riducono l'attrito tra i tessuti durante il movimento.

 

Borsite pre-achillea (borsite anteriore del tendine di Achille o borsite sottocutanea)
Questa infiammazione interessa la borsa pre-achillea, situata tra la cute e la parte anteriore del tendine di Achille, proprio sopra il calcagno. La funzione di questa borsa è quella di ridurre l'attrito tra il tendine e la pelle durante la flessione e l'estensione del piede. È frequentemente causata da pressioni ripetitive sul retro del tallone, come l'uso prolungato di scarpe strette o rigide, che premono sul tendine e sulla borsa.

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Borsite retro-achillea (borsite retrocalcaneare o borsite profonda)
Coinvolge la borsa retrocalcaneare, situata tra il tendine di Achille e la porzione posteriore del calcagno (osso del tallone). Questa borsa serve per attutire l'attrito tra il tendine e l'osso durante i movimenti del piede. Solitamente, è associata a microtraumi ripetuti, a un eccessivo utilizzo, o a patologie croniche come la tendinopatia achillea o deformità ossee del calcagno (come la deformità di Haglund).


In entrambe le forme, l'infiammazione della borsa causa un aumento della produzione di fluido sinoviale, con conseguente gonfiore, dolore e rigidità locale. In risposta all'infiammazione, le pareti della borsa possono ispessirsi e diventare fibrotiche. Il continuo stress o attrito meccanico può aggravare la situazione e prolungare la durata dell'infiammazione.

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Per la diagnosi il medico, durante l'esame clinico, valuta la storia del paziente e ispeziona la zona interessata per rilevare gonfiore, dolorabilità e segni di irritazione, e può rilevare l'esigenza di effettuare una radiografia per identificare eventuali deformità ossee, come l'escrescenza ossea tipica del morbo di Haglund. Un'ecografia o una risonanza magnetica (RM) possono essere efficaci anche per valutare lo stato del tendine di Achille e la presenza di infiammazione nelle borse.

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Sintomi

Dolore localizzato nella parte posteriore del tallone, vicino al tendine d'Achille

Il dolore è spesso acuto durante l'attività fisica, specialmente durante la corsa o la camminata, può essere più intenso al mattino o dopo periodi di inattività, ma tende a peggiorare con il movimento.

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Gonfiore localizzato

nella zona interessata. Questo può essere evidente come un rigonfiamento visibile dietro il tallone, dove si trovano le borse infiammate. In alcuni casi, il gonfiore può essere più pronunciato sopra la borsa pre-achillea (tra la pelle e il tendine) o sotto la borsa retro-achillea (tra il tendine e il calcagno).

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Arrossamento e calore

La pelle sopra la zona infiammata può apparire arrossata e al tatto si può notare un aumento della temperatura locale, sintomi tipici dell'infiammazione.

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Rigidità del tendine d'Achille

Al risveglio o dopo lunghi periodi di riposo. I pazienti possono notare una difficoltà nel flettere il piede verso l'alto o nel sollevare il tallone.
 

Dolore alla palpazione

Il dolore può essere avvertito toccando la parte posteriore del tallone, specialmente sopra o sotto il tendine d'Achille, dove sono situate le borse infiammate.

 

Limitazione della mobilità

In casi più avanzati, la borsite può causare una significativa limitazione del movimento del piede e della caviglia. Può diventare difficile camminare, salire le scale o svolgere attività fisiche che coinvolgono il carico sul piede.

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Ispessimento o noduli

Nei casi cronici, si possono sviluppare piccoli noduli o aree di ispessimento vicino al tendine d'Achille, dovuti a cicatrici o accumulo di liquido nelle borse.

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Quali pazienti ne soffrono?

Atleti e persone attive
La borsite achillea è comune tra i corridori, gli atleti e le persone che praticano sport con movimenti ripetitivi come il salto o la corsa, in cui vi è un sovraccarico del tendine d'Achille.
Anche gli sport che richiedono cambiamenti rapidi di direzione o movimenti bruschi del piede, come il calcio o il basket, possono predisporre a questa condizione.​

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Individui con calzature inadeguate

Scarpe con tacchi rigidi o scarpe troppo strette che sfregano contro il tendine d'Achille o il tallone possono aumentare il rischio di infiammazione. Questo è spesso il caso nelle persone che indossano scarpe inadatte per la corsa o il lavoro.

 

Persone con deformità anatomiche

Le deformità del piede, come il piede cavo o il piede piatto, possono alterare la meccanica del cammino e aumentare lo stress sul tendine d'Achille e sulle borse circostanti. Anche la presenza di un calcagno prominente (detto anche "sperone calcaneare") può irritare la borsa retro-achillea.

 

Pazienti con artrite reumatoide o altre patologie infiammatorie

Le persone affette da malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide o la gotta hanno un rischio maggiore di sviluppare borsiti, poiché queste condizioni possono causare infiammazioni generalizzate delle borse sinoviali.

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Età avanzata

La degenerazione del tendine d'Achille e delle borse sinoviali con l'età aumenta la suscettibilità a sviluppare borsiti. L'usura e l'uso ripetitivo a lungo termine possono portare a infiammazioni.

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Obesità

L’eccesso di peso può sovraccaricare il tendine d'Achille e aumentare il rischio di infiammazioni delle borse.

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Fattori di rischio

Trauma ripetitivo e microtrauma

Attività come la corsa, il salto o l'uso eccessivo del tendine di Achille possono causare frizione e microtraumi ripetuti nella zona della borsa, inducendo infiammazione. Questo fenomeno è comune negli atleti (in particolare i corridori) e nei soggetti che praticano attività che sollecitano intensamente il tendine di Achille.

 

Calzature inadeguate

Scarpe con talloni rigidi o poco flessibili possono esercitare una pressione eccessiva sulla zona posteriore del tallone, causando irritazione e infiammazione della borsa retro-achillea. Scarpe con supporto inadeguato possono anche predisporre a movimenti eccessivi del tendine di Achille.

 

Alterazioni biomeccaniche

Condizioni come piede cavo, piede piatto o alterazioni della camminata possono aumentare lo stress sul tendine di Achille e sulla borsa retro-achillea. L’eccessiva pronazione o supinazione può contribuire alla patologia.

 

Tendinopatia achillea

La presenza di tendinopatia achillea cronica può influenzare negativamente le strutture circostanti, inclusa la borsa, poiché le alterazioni strutturali del tendine possono trasferire uno stress eccessivo alla borsa.

 

Obesità

Un peso corporeo eccessivo aumenta il carico sul tendine di Achille e sulle strutture circostanti, compresa la borsa, favorendo l'infiammazione.

 

Artrite reumatoide e altre condizioni infiammatorie

Malattie infiammatorie sistemiche come l’artrite reumatoide o la spondilite anchilosante possono aumentare il rischio di sviluppare borsite a causa della predisposizione a infiammazioni delle borse e delle articolazioni.

 

Infezione

Sebbene rara, una borsite può essere causata da un'infezione (borsite settica), che può insorgere in seguito a lesioni cutanee o infezioni locali.

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Trattamenti e cure

Riposo

È fondamentale ridurre o interrompere le attività che causano stress al tendine di Achille, come la corsa o il salto, per consentire la riduzione dell'infiammazione.

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Ghiaccio

L'applicazione di ghiaccio sulla zona infiammata può aiutare a ridurre il gonfiore e l'infiammazione, migliorando temporaneamente il dolore. Applicazioni da 15-20 minuti ogni 2-3 ore possono essere efficaci nella fase acuta.

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Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

I FANS, come l’ibuprofene o il naprossene, possono essere utili per ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore. Tuttavia, il loro utilizzo dovrebbe essere limitato a brevi periodi per evitare effetti collaterali gastrointestinali o renali.

 

Modifiche alle calzature

L’utilizzo di scarpe più morbide e flessibili nella parte posteriore del tallone può ridurre l'irritazione sulla borsa retro-achillea. Gli inserti ortopedici o i plantari possono essere utili per correggere eventuali difetti biomeccanici, come l’eccessiva pronazione.

 

Terapia fisica

Programmi di fisioterapia possono includere esercizi di allungamento e rafforzamento del tendine di Achille e dei muscoli del polpaccio, migliorando la flessibilità e la biomeccanica della zona.

La terapia manuale o la mobilizzazione dei tessuti molli possono ridurre la tensione sul tendine di Achille e sulla borsa.

 

Infiltrazioni di corticosteroidi

In casi di borsite severa o persistente, possono essere indicate infiltrazioni di corticosteroidi per ridurre l'infiammazione. Tuttavia, l'iniezione diretta nella borsa achillea può aumentare il rischio di rottura del tendine di Achille, quindi deve essere utilizzata con cautela.

 

Uso di tutori o ortesi

In alcuni casi, l'utilizzo di tutori specifici per la caviglia o il piede può aiutare a ridurre il carico sul tendine di Achille e sulla borsa.

 

Chirurgia

Nei casi più gravi, in cui i trattamenti conservativi falliscono, può essere necessaria la rimozione chirurgica della borsa infiammata (bursectomia). Questo tipo di intervento è generalmente riservato a casi di borsite cronica, resistente a tutte le altre terapie.

 

Trattamenti complementari

Tecniche come la terapia con onde d'urto extracorporee (ESWT) possono essere utilizzate per stimolare la guarigione dei tessuti molli e ridurre l'infiammazione in casi refrattari ai trattamenti convenzionali.

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X-Ray Risultati

Come si cura la borsite pre o retro-achillea con l'eco interventistica

La borsite pre o retro-achillea è un'infiammazione delle borse, piccole sacche piene di liquido che si trovano attorno al tendine d'Achille, in particolare davanti o dietro il tendine stesso.
Il trattamento con ecointerventistica rappresenta un’opzione terapeutica moderna ed efficace per gestire la borsite pre o retro-achillea, fornendo un approccio minimamente invasivo e altamente preciso.

Il trattamento eco-guidato si basa sull’utilizzo dell’ecografia per visualizzare chiaramente l’area interessata e guidare l’intervento in tempo reale. Il primo passo è una valutazione accurata dell’infiammazione e del danno alle borse per determinare l’entità del problema. Attraverso l’ecografia, è possibile visualizzare il gonfiore, lo stato delle borse infiammate e la presenza di eventuali calcificazioni o aderenze che possono contribuire al dolore e alla limitazione funzionale.

Una volta stabilito il piano terapeutico, l’ecografia viene utilizzata per guidare la somministrazione di farmaci direttamente nella zona interessata. Solitamente, il trattamento comprende l’iniezione di corticosteroidi, potenti antinfiammatori che riducono rapidamente il gonfiore e il dolore. In alcuni casi, l’acido ialuronico viene utilizzato per migliorare la lubrificazione delle borse e ridurre l'attrito tra il tendine e i tessuti circostanti. Questo trattamento permette di agire in modo mirato e minimizzare il rischio di effetti collaterali, come potrebbe accadere con l’uso prolungato di farmaci per via orale.

Uno dei vantaggi principali dell'ecointerventistica è la precisione con cui si riesce a trattare l’area specifica senza coinvolgere tessuti circostanti, che possono essere già compromessi o sensibili.
Il trattamento è generalmente ben tollerato e viene effettuato in regime ambulatoriale, in anestesia locale.

Dopo l’intervento, il paziente può notare un miglioramento significativo del dolore e della mobilità nel giro di pochi giorni, sebbene sia consigliabile evitare attività fisiche intense nelle settimane successive per consentire una guarigione completa.

 

Infiltrazione ecoguidata di cortisone
e acido ialuronico

Tecnica e terapia

  • L’intervento percutaneo ecoguidato consiste nella infiltrazione con anestetico, cortisone e acido ialuronico, eseguita di precisione all’interno della borsa infiammata.
     

  • L’intervento percutaneo ecoguidato ha una durata di 30 minuti.
     

  • Si consiglia il riposo funzionale per 48 ore

  • Per il ripristino della funzionalità è prevista una convalescenza attiva e nessun tutore! 
     

  • Al termine della terapia infiltrativa infatti seguirà l’addestramento agli esercizi di base dopo 48 ore dall’intervento ecoguidato.
     

  • Dopo 1 settimana seguirà un controllo clinico ed ecografico di verifica delle condizioni del paziente.

X-Ray Risultati

Quali risultati si ottengono

Si evita l'intervento chirurgico 
L'ecointerventistica permette di eseguire interventi mirati direttamente sull'area infiammata grazie alla visualizzazione in tempo reale tramite ecografia. Questo approccio consente di evitare interventi chirurgici più invasivi e ridurre al minimo i rischi associati a procedure tradizionali. Rispetto alla chirurgia, l'infiltrazione con cortisone e/o di acido ialuronico, è una procedura ambulatoriale, rapida e poco invasiva. Viene effettuata in anestesia locale, con un ago sotto guida ecografica per garantire una maggiore precisione e sicurezza.

Risoluzione dell'edema
Attraverso l'ecointerventistica è possibile drenare eventuali accumuli di liquido nella borsa, riducendo il gonfiore e migliorando la mobilità.

Riduzione rapida del dolore
Uno dei benefici principali è la riduzione significativa e spesso immediata del dolore. Le procedure guidate dall'ecografia permettono di iniettare farmaci antinfiammatori (come corticosteroidi) e l'acido ialuronico direttamente nella borsa infiammata, alleviando rapidamente i sintomi.

Tempi di recupero ridotti
Il carattere minimamente invasivo della tecnica consente una più rapida ripresa funzionale. Rispetto alla chirurgia, i tempi di recupero sono ridotti e il paziente può tornare più velocemente alle attività quotidiane o sportive.

 

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