top of page

Cos'è la borsite

La borsite è un'infiammazione della borsa sinoviale, una piccola sacca piena di liquido sinoviale che funge da cuscinetto tra le ossa, i tendini e i muscoli delle articolazioni. La sua funzione principale è ridurre l'attrito durante i movimenti articolari, facilitando lo scorrimento delle strutture adiacenti.

​

Quando la borsa si infiamma, si riempie di un fluido più denso, un essudato, o di sangue, provocando dolore, rigidità e gonfiore. L'infiammazione può essere acuta (di breve durata),  persistente o cronica (oltre sei mesi), e può derivare da traumi, uso eccessivo dell'articolazione o da un'infezione.

Esistono numerosi tipi di borsite a seconda della localizzazione, e diverse di queste possono essere trattate mediante l'ecointerventistica, una tecnica che utilizza l'ecografia per guidare interventi infiltrativi terapeutici minimamente invasivi e in molti casi risolutivi.

​

​

​

Articolazioni soggette

Spalla 

  • Borsite subacromiale o deltoidea o sub-acromion-deltoidea. È un a delle forme più comuni di borsite. La borsa subacromiale si trova tra l'acromion e la cuffia dei rotatori. Il processo infiammatorio in questa regione è spesso associato a sindrome da conflitto subacromiale o patologie della cuffia dei rotatori. Spesso causata da disfunzioni e/o da movimenti ripetitivi del braccio al di sopra della testa (ad esempio, nei tennisti o nei sollevatori di pesi).

 

Gomito 

  • Borsite olecranica. Si verifica sull'estremità posteriore del gomito, tra la pelle e l'olecrano dell'ulna. Spesso causata da pressioni prolungate, come l'appoggiare il gomito su superfici dure, da trauma ripetitivo o infezioni. Il gonfiore è spesso evidente a livello superficiale e può contenere liquido infetto o purulento.


Anca

  • Borsite trocanterica. La borsa trocanterica si trova sulla parte esterna dell'anca, sopra il grande trocantere del femore. Può essere causata da traumi, sovraccarichi o sindrome della bandelletta ileotibiale. Il dolore si irradia spesso lungo il lato della coscia. Comune tra corridori o persone che compiono attività fisiche ripetitive.
     

  • Borsite dell’ileo-psoasLa borsite dell'ileo-psoas è un'infiammazione della borsa sinoviale che si trova tra il muscolo ileo-psoas e la prominenza iliaca anteriore del bacino. La borsa interessata in questo caso aiuta a ridurre lo sfregamento tra il muscolo ileo-psoas (che è importante per la flessione dell'anca) e il bacino, quando si infiamma provoca un dolore così forte che limita il movimento.


Ginocchio

  • Borsite prerotulea o infrapatellare. La borsa prerotulea si trova sopra la rotula, ed è spesso colpita da movimenti che richiedono il piegamento del ginocchio (ad esempio, inginocchiarsi frequentemente).

  • La borsa anserina, situata sul lato interno del ginocchio, può infiammarsi in persone con problemi biomeccanici o obesità.

 

Caviglia 

  • La borsa retrocalcaneale si trova dietro il tendine d'Achille, dove il tallone si articola con il tendine. È spesso associata all'uso di calzature non adeguate o all'attività fisica intensa

​

​

Sintomi

  • Dolore localizzato solitamente localizzato sopra l'articolazione coinvolta, il dolore può essere esacerbato dal movimento o dalla pressione, può estendersi lungo la coscia, ma raramente arriva al ginocchio.
     

  • Dolore durante la notte, soprattutto quando si dorme sul lato affetto.
     

  • Gonfiore, la borsa infiammata può apparire gonfia e prominente.
     

  • Rossore e calore, se la borsite è infettiva, possono essere presenti segni di infiammazione cutanea
    .

  • Ridotta mobilità, la funzionalità articolare può essere limitata, specialmente in caso di borsite cronica o severa.

​

​

Cause


Traumi diretti: un colpo o una caduta che colpisce la borsa.

 

Sovraccarico meccanico: disfunzioni, movimenti ripetitivi o un uso eccessivo di una determinata articolazione possono irritare la borsa.

​

Infezioni: alcune borse, soprattutto quelle più superficiali, possono infettarsi a seguito di una ferita aperta o per via ematica.

 

Malattie reumatiche: condizioni come la gotta o l'artrite reumatoide possono predisporre all'infiammazione delle borse.


 

Diagnosi

La diagnosi della borsite è solitamente clinica, basata su anamnesi e sintomi. Tuttavia, possono essere utili strumenti diagnostici come la risonanza magnetica e l'ecografia.
 

  • Esame fisico: il medico esamina l'area per segni di gonfiore, calore e limitazione del movimento.
     

  • Ecografia: utile per valutare la presenza di liquido nella borsa infiammata.
     

  • Risonanza magnetica (RMN): può essere utilizzata nei casi più complessi per escludere altre patologie.
     

  • Aspirazione del liquido sinoviale: nei casi sospetti di infezione, il liquido può essere prelevato per l'analisi microbiologica.

     

Trattamenti e cure

La borsite, con il giusto trattamento, generalmente ha una buona prognosi, ma la cronicizzazione può comportare recidive e limitazioni funzionali, perciò il trattamento tempestivo è fondamentale per prevenire complicanze e ridurre i tempi di recupero.

​

  • Riposo e immobilizzazione: evitare i movimenti che aggravano l'infiammazione.
     

  • Antinfiammatori non steroidei (FANS): per ridurre dolore e infiammazione.
     

  • Terapia fisica: per rafforzare i muscoli circostanti e migliorare la mobilità articolare.
     

  • Iniezioni di corticosteroidi: in alcuni casi, é preferibile somministrate direttamente nella borsa per ridurre l'infiammazione.
     

  • Aspirazione del liquido: può essere necessaria se la borsa è molto gonfia o sospetta di infezione.
     

  • Trattamento antibiotico: se la borsite è di origine infettiva.
     

  • Trattamento chirurgico:  in casi rari e persistenti, può essere indicato un intervento chirurgico per rimuovere la borsa infiammata.


     

X-Ray Risultati

Come si cura la borsite
con l'eco interventistica

L'eco-interventistica si dimostra una soluzione efficace, rapida e sicura per trattare la borsite. Offre un'alternativa meno invasiva rispetto alla chirurgia tradizionale, più risolutiva della terapia conservativa, meglio tollerata rispetto alla terapia farmacologica con FANS per via sistemica. 

Il supporto della guida ecografica offre numerosi vantaggi quando viene utilizzata in questo tipo di interventi. Innanzitutto, garantisce un'elevata precisione, poiché permette al medico di visualizzare in tempo reale la struttura della borsa infiammata e delle strutture che la circondano, consentendo di eseguire le iniezioni con maggiore accuratezza. Questo si traduce in una procedura più sicura, poiché la guida ecografica riduce notevolmente il rischio di danneggiare tendini, nervi, vasi sanguigni o altre strutture circostanti.

Un altro grande vantaggio è che le tecniche eco-guidate sono minimamente invasive. Solitamente, questi interventi vengono eseguiti in regime ambulatoriale, con un'anestesia locale, e hanno un impatto minimo sul corpo del paziente, consentendo tempi di recupero molto più rapidi delle terapie farmacologiche o manuali.

X-Ray Risultati

Quali risultati si ottengono

Riduzione rapida del dolore
L'uso dell'ecografia per guidare l'infiltrazione di corticosteroidi o altre sostanze terapeutiche permette di ridurre l'infiammazione in modo rapido ed efficace. Molti pazienti riferiscono una riduzione significativa del dolore già nei primi giorni successivi al trattamento.

Miglioramento della funzionalità dell'articolazione
Con la diminuzione dell'infiammazione e del dolore, i pazienti recuperano gradualmente la mobilità e la funzionalità dell'articolazione. Questo si traduce in una maggiore capacità di svolgere attività quotidiane, sportive, lavorative e persino dormire senza disagio o dolore.

Riduzione del rischio di complicanze
Essendo una procedura minimamente invasiva e mirata, l'eco-interventistica riduce il rischio di complicanze rispetto a tecniche più invasive, come la chirurgia. La precisione della guida ecografica minimizza il rischio di danni ai tessuti circostanti, come tendini, nervi o vasi sanguigni. Si svolge in anestesia locale, ed è ben tollerata dai pazienti anche quelli più fragili che avrebbero problemi di interazione con altre terapie farmacologiche.

Tempi di recupero più rapidi
Grazie alla natura poco invasiva delle tecniche eco-guidate, i tempi di recupero sono molto più brevi rispetto ad altre opzioni terapeutiche, come la chirurgia. I pazienti possono tornare rapidamente alle loro normali attività con un intervallo minimo di inattività.

Elevata efficacia nei casi cronici
Nei pazienti di borsite cronica o recidivante, l'eco-interventistica ha mostrato buoni risultati nel controllo a lungo termine della condizione. Terapie come le infiltrazioni di PRP o corticosteroidi possono fornire un sollievo prolungato dai sintomi e possono essere ripetute nel tempo a seconda delle necessità.

Minor necessità di interventi chirurgici
Con il successo del trattamento eco-guidato, molti pazienti riescono ad evitare interventi chirurgici più invasivi, migliorando la loro qualità di vita senza dover ricorrere a procedure più rischiose o con tempi di recupero prolungati.

Trattamento mirato e personalizzato
L'ecografia consente di adattare il trattamento alle specifiche esigenze del paziente, permettendo un approccio personalizzato che prende in considerazione l'estensione dell'infiammazione, la localizzazione precisa e la gravità dei sintomi. Questo aumenta l'efficacia complessiva del trattamento.

L'eco-interventistica offre ottimi risultati nella gestione della borsite, con una riduzione del dolore e dell'infiammazione, un miglioramento della funzionalità articolare e un recupero più rapido, il tutto con un rischio minimo di complicanze.

 

bottom of page