Cos'è la borsite dell'ileo-psoas
La borsite dell'ileo-psoas è un'infiammazione della borsa sinoviale situata tra il muscolo ileo-psoas e l'osso pelvico. Il muscolo ileo-psoas, composto dall'unione del muscolo grande psoas e del muscolo iliaco, è un potente flessore dell'anca che gioca un ruolo fondamentale nella mobilità dell'arto inferiore, consentendo movimenti come la flessione dell'anca e la stabilizzazione del tronco. La borsa ileo-psoas, come tutte le borse sinoviali, ha il compito di ridurre l'attrito tra il muscolo e le strutture ossee vicine, facilitando lo scorrimento dei tendini durante il movimento.
Quando questa borsa si infiamma, si sviluppa una condizione nota come borsite ileo-psoas, che si manifesta tipicamente con dolore nella regione inguinale, che può irradiarsi lungo la parte anteriore della coscia. Il dolore può essere più intenso durante l'estensione dell'anca o attività che coinvolgono movimenti ripetitivi, come camminare, correre o salire le scale. Inoltre, possono essere presenti rigidità e difficoltà nei movimenti articolari.
Le cause della borsite ileo-psoas sono spesso legate a un sovraccarico funzionale, dovuto a sforzi ripetuti o a un uso eccessivo del muscolo ileo-psoas, tipico degli atleti e di coloro che praticano sport ad alto impatto, come la corsa o il ciclismo. Anche anomalie anatomiche, traumi o interventi chirurgici dell'anca possono predisporre all'infiammazione di questa borsa, in alcuni casi, può essere associata ad altre patologie come l'artrosi o disfunzioni dell'apparato muscolo-scheletrico.
La borsite dell'ileo-psoas può essere confusa con altre patologie dell'anca o con problemi muscolo scheletrici della regione lombare, pertanto una corretta diagnosi, basata su un'accurata valutazione clinica e su esami strumentali come l'ecografia o la risonanza magnetica, è essenziale per un trattamento adeguato.
La diagnosi si basa sull'esame clinico e può essere confermata tramite imaging, come l'ecografia o la risonanza magnetica (RMN), che permettono di visualizzare l'infiammazione della borsa. Il trattamento della borsite ileo-psoas prevede in genere il riposo, l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e terapie fisiche per ridurre l'infiammazione e migliorare la mobilità. In casi più gravi o refrattari alle terapie conservative, può essere considerato il trattamento infiltrativo ecoguidato, ambulatoriale e in anestesia locale, o nei casi più estremi, interventi chirurgici correttivi.
Sintomi
Dolore localizzato
Il dolore nella regione inguinale è spesso descritto come un dolore profondo e sordo, che può irradiarsi verso la parte anteriore della coscia e, in alcuni casi, fino al ginocchio. Tende ad aumentare con il movimento, in particolare durante l'estensione dell'anca, come quando si cammina, si sale le scale o si compiono movimenti che richiedono di sollevare il ginocchio verso il petto.
Difficoltà nei movimenti
I pazienti spesso lamentano difficoltà o dolore durante la flessione dell'anca, ad esempio alzarsi da una sedia, salire le scale e soprattutto nei movimenti di estensione e rotazione esterna. I pazienti possono avere difficoltà a mantenere la postura eretta o a camminare normalmente, a causa del dolore e della rigidità che si manifestano durante il movimento. In alcuni casi, il dolore è più intenso al risveglio e tende a migliorare leggermente con il movimento, anche se l'attività fisica prolungata può peggiorare la sintomatologia.
Dolore durante la palpazione
La zona inguinale può essere dolorosa alla pressione e, in alcuni casi, si può osservare un rigonfiamento o una tumefazione nella stessa area, dovuta all'infiammazione della borsa. In presenza di infiammazione severa, è possibile percepire anche un aumento della temperatura locale.
Quali pazienti ne soffrono?
I pazienti a rischio di sviluppare la borsite dell'ileo-psoas sono quelli che, a causa di fattori biomeccanici, attività fisiche ripetitive o condizioni mediche, espongono eccessivamente la borsa sinoviale all'infiammazione.
Atleti e sportivi
Gli atleti che eseguono movimenti ripetitivi di flessione e rotazione dell'anca sono particolarmente esposti come corridori e ciclisti, calciatori, ballerini e tutti quegli sport che richiedono movimenti esplosivi e continui dell'anca, come il calcio, la danza e le arti marziali, aumentano il rischio. Ma anche i nuotatori a stile rana perché il movimento ripetuto dell'anca richiesto dallo stile può sovraccaricare la borsa.
Soggetti con squilibri muscolari o alterazioni posturali
I pazienti con una debolezza nei muscoli glutei o con un ileo-psoas contratto possono sviluppare una sovraccarico della borsa. Squilibri tra i muscoli anteriori e posteriori dell'anca creano un maggiore attrito.
Pazienti con iperlordosi lombare o dismetria degli arti inferiori possono avere un'alterata distribuzione del carico sull'anca, predisponendo all'infiammazione della borsa ileo-psoas.
Anziani
Con l'età, il tessuto muscoloscheletrico tende a deteriorarsi, aumentando il rischio di infiammazione delle borse sinoviali. La riduzione della flessibilità e della forza muscolare negli anziani può contribuire alla borsite.
Pazienti post-intervento chirurgico all'anca
Anche i pazienti che hanno subito interventi di artroplastica dell'anca o altre procedure chirurgiche ortopediche nella zona del bacino possono essere più a rischio di sviluppare borsite, a causa delle alterazioni biomeccaniche post-chirurgiche o delle cicatrici tissutali.
La modifica della biomeccanica articolare e i cambiamenti nella deambulazione dopo una protesi d'anca possono aumentare il rischio di infiammazione della borsa.
Soggetti con malattie infiammatorie sistemiche
Patologie autoimmuni che provocano infiammazione sistemica, come l'artrite reumatoide o la spondilite anchilosante, possono predisporre all'infiammazione delle borse sinoviali, inclusa quella dell'ileo-psoas.
Gotta: La deposizione di cristalli di acido urico nelle articolazioni può infiammare le borse sinoviali, incluso l'ileo-psoas.
Pazienti con traumi o microtraumi ripetuti
Un trauma diretto nella zona dell'inguine o microtraumi ripetuti, come quelli dovuti a attività fisiche intense e frequenti, possono scatenare l'infiammazione della borsa.
Attività lavorative pesanti e tutti quei lavori che richiedono movimenti intensi o flessione continua dell'anca possono aumentare il rischio di borsite.
Fattori di rischio
Attività ripetitive
Movimenti ripetitivi dell'anca, soprattutto la flessione, come accade durante la corsa o il ciclismo, possono irritare la borsa ileo-psoas.
Traumi o microtraumi
Incidenti, cadute o piccoli traumi ripetuti possono causare l'infiammazione della borsa.
Squilibri muscolari
Debolezza o tensione eccessiva dei muscoli dell'anca, come nel caso di un muscolo ileo-psoas contratto o di una mancanza di forza nei muscoli glutei, possono aumentare lo stress sulla borsa.
Artrite
Condizioni infiammatorie come l'artrite reumatoide o la spondilite anchilosante possono provocare infiammazione delle borse sinoviali, inclusa quella dell'ileo-psoas.
Interventi chirurgici all'anca
Pazienti sottoposti a interventi di protesi dell'anca o altre procedure chirurgiche nell'area pelvica possono essere più suscettibili alla borsite a causa di cambiamenti biomeccanici o cicatrici tissutali.
Trattamenti e cure
Trattamenti conservativi
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Riposo e riduzione delle attività che aggravano il dolore.
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Applicazione di ghiaccio sulla zona dolorosa per ridurre l’infiammazione.
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Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene o naprossene per alleviare il dolore e l'infiammazione.
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Fisioterapia, mirata a migliorare la mobilità dell’anca e a rafforzare i muscoli glutei, spesso includendo esercizi di stretching e rinforzo.
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Terapia manuale per correggere eventuali squilibri biomeccanici.
Terapia infiltrativa mininvasiva con l'Eco Interventistica
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Centesi del liquido e infiltrazione con cortisone, ambulatoriale e non invasiva, questa tecnica infiltrativa ecoguidata è considerata una procedura sicura ed efficace per il trattamento della borsite dell'ileo-psoas, offre un alto tasso di successo nel fornire sollievo dal dolore e migliorare la funzione muscolare.
Come si cura la borsite dell’ileo-psoas con l'ecointerventistica
L'intervento eco-interventistico per trattare la borsite dell'ileo-psoas è una procedura efficace e minimamente invasiva che utilizza l'ecografia per garantire una precisione massima per curare l'infiammazione della borsa e di conseguenza togliere il dolore.
Durante l'intera procedura, il medico segue l'ago attraverso lo schermo ecografico, evitando potenziali danni a tessuti circostanti. Se c'è un accumulo di liquido nella borsa, il medico esegue una centesi per aspirare il fluido. Questo passaggio serve a ridurre la pressione interna e i sintomi correlati (gonfiore e dolore).
Dopo l'aspirazione, sempre sotto guida ecografica, viene iniettato il cortisone direttamente all'interno della borsa ileo-psoas, la visualizzazione ecografica assicura che il farmaco venga distribuito nel punto esatto.
Questa tecnica infiltrativa ecoguidata è considerata una procedura sicura ed efficace per il trattamento della borsite dell'ileo-psoas, con un alto tasso di successo nel fornire sollievo dal dolore e migliorare la funzione muscolare.
Centesi e infiltrazione con cortisone
Tecnica e terapia
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La tecnica, detta centesi, prevede lo svuotamento del versamento, accumulato all’interno della borsa, con un ago spinale sotto la guida ecografica.
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A seguire si effettua l’infiltrazione intrabursale, di precisione, cioè vedendo la punta dell’ago all’interno della borsa, di una singola fiala di cortisone.
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La terapia è ben tollerata, di solito si usa il ghiaccio spray e l’anestetico locale.
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L’intervento percutaneo ecoguidato ha una durata di 30 minuti.
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Quindi una convalescenza attiva e niente tutori!
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A seguire, lo specialista della riabilitazione valuterà il caso e addestrerà il paziente all’esecuzione di esercizi personalizzati.
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Infine il controllo clinico ed ecografico dopo 4 settimane.