Cos'è la borsite subacromion-deltoidea
La borsite subacromion-deltoidea è una condizione infiammatoria che colpisce una borsa sinoviale situata nella spalla. Le borse sinoviali sono piccole sacche piene di liquido che servono a ridurre l'attrito tra ossa, tendini e muscoli nelle articolazioni. La borsa subacromion-deltoidea si trova sotto l'acromion, una parte della scapola, e sopra il tendine del muscolo deltoide e la testa dell'omero.
Quando questa borsa si infiamma, si parla di borsite. L'infiammazione può essere causata da vari fattori, tra cui l'uso eccessivo o la lesione della spalla, movimenti ripetitivi, traumi diretti o condizioni degenerative come l'osteoartrite. Nella borsite subacromion-deltoidea, l'infiammazione provoca gonfiore e irritazione della borsa, che a sua volta può comprimere i tendini circostanti e le strutture muscolari, causando dolore e limitazione del movimento.
Il sintomo principale della borsite subacromion-deltoidea è il dolore alla spalla, che peggiora con i movimenti del braccio, soprattutto quelli sopra la testa. Il dolore può essere acuto o sordo e spesso si intensifica durante la notte o dopo attività fisiche. Inoltre, si può avvertire una sensazione di rigidità e limitazione dei movimenti, rendendo difficile eseguire attività quotidiane come sollevare oggetti o raggiungere dietro la schiena.
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La diagnosi della borsite subacromion-deltoidea si basa su una combinazione di anamnesi medica, esame fisico e tecniche di imaging. Il medico esaminerà la spalla per rilevare segni di gonfiore, sensibilità e limitazione del movimento. Gli esami del sangue e le tecniche di imaging, come l'ecografia o la risonanza magnetica, possono essere utilizzati per confermare la presenza di infiammazione nella borsa e per escludere altre possibili cause di dolore alla spalla, come lesioni ai tendini o fratture.
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Sintomi
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Dolore alla spalla, soprattutto durante i movimenti del braccio sopra la testa o all'indietro, solitamente localizzato nella parte superiore e laterale della spalla, può irradiarsi lungo il braccio.
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Ridotta mobilità della spalla, con difficoltà a compiere gesti quotidiani come vestirsi o sollevare oggetti.
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Dolore notturno, che può interferire con il sonno, soprattutto se si dorme sul lato affetto.
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Gonfiore e dolorabilità alla palpazione della parte superiore della spalla.
Quali pazienti ne soffrono?
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Atleti, specialmente nuotatori, tennisti e giocatori di baseball, che usano frequentemente i movimenti ripetitivi della spalla.
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Lavoratori manuali, come muratori, carpentieri o pittori, che alzano spesso le braccia durante il lavoro.
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Anziani, poiché con l’età aumenta l’usura della cuffia dei rotatori, i tendini e le borse possono diventare più suscettibili all'infiammazione..
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Fattori di rischio
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Sovraccarico ripetitivo della spalla: movimenti costanti sopra la testa o sollevamenti pesanti.
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Traumi acuti: una caduta o un colpo diretto alla spalla.
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Tendinopatia della cuffia dei rotatori: spesso associata alla borsite, in quanto l'infiammazione del tendine può estendersi alla borsa.
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Postura scorretta, che può favorire l'irritazione della borsa.
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Artrite o altre condizioni infiammatorie, che aumentano il rischio di sviluppare borsiti.
Trattamenti e cure
Riposo e immobilizzazione temporanea della spalla per ridurre l'infiammazione.
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare dolore e infiammazione.
Fisioterapia, con esercizi per migliorare la mobilità e rafforzare i muscoli della spalla.
Iniezioni di corticosteroidi per ridurre l'infiammazione nelle forme più gravi.
Chirurgia (raramente), nei casi in cui i trattamenti conservativi falliscano o ci sia una grave lesione della cuffia dei rotatori associata.
Terapia ecointerventistica, la tecnica prevede, attraverso l'uso di aghi sotto guida ecografica, il lavaggio con soluzione fisiologica della borsa, e a seguire l’infiltrazione intrabursale di cortisone, e la viscosupplementazione con acido ialuronico.
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Come si cura la borsite subacromion-deltoidea con l'eco interventistica
La tecnica si effettua sotto la guida ecografica e prevede l'inserimento, in modo estremamente preciso, di due aghi nel compartimento articolare superiore, attraverso i quali viene iniettata una soluzione fisiologica per lavare la borsa dal liquido infiammato.
Al termine del lavaggio della borsa sinoviale, viene introdotta una fiala di cortisone all'interno della borsa, che ha un effetto antinfiammatorio.
Successivamente, si effettua la viscosupplementazione, cioè l’iniezione dell’acido ialuronico all’interno della borsa oppure intra-articolare o anche intra-tendineo, a seconda delle necessità.
Dopo l'intervento, il paziente può tornare immediatamente a casa e cominciare gli esercizi di riabilitazione che sono fondamentali per la buona riuscita della terapia.
Lavaggio, sbrigliamento e
infiltrazione con viscosupplementazione
della borsa subacromion-deltoidea (sad)
Tecnica e terapia
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La tecnica prevede, sotto guida ecografica, il lavaggio con soluzione fisiologica della borsa SAD con conseguente liberazione di eventuali aderenze dei due foglietti della borsa stessa.
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A seguire si effettua l’infiltrazione intrabursale, di precisione, cioè vedendo la punta dell’ago all’interno della borsa, con una singola fiala di cortisone.
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Infine si effettua la viscosupplementazione, cioè l’iniezione dell’acido ialuronico all’interno della borsa oppure intra-articolare o anche intra-tendineo, a seconda delle necessità.
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La terapia è ben tollerata, di solito si usa il ghiaccio spray e l’anestetico locale.
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L’intervento percutaneo ecoguidato ha una durata di circa 30 minuti.
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Al termine della terapia seguirà l’addestramento agli esercizi di base da iniziare immediatamente dopo il primo intervento ecoguidato.
Quindi è prevista una convalescenza attiva e niente tutori!
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A seguire, lo specialista della riabilitazione valuterà il caso per individuare le disfunzioni residue e addestrerà il paziente all’esecuzione di esercizi personalizzati.
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Infine il controllo clinico ed ecografico dopo 4 settimane.